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PROGRAMMA

DIDATTICO

Il programma didattico è strutturato in sei moduli per un totale di 60 cfu. I primi due moduli hanno l’obiettivo di fornire gli strumenti base del progetto di interni indagando rispettivamente il sistema degli spazi e il sistema degli arredi. La frequenza di tali moduli è fortemente consigliata. I successivi moduli, applicativi delle conoscenze acquisite, esplorano i principali ambiti applicativi della disciplina e mirano a fornire le conoscenze professionali necessarie in ogni specifico ambito. Al termine del percorso didattico il master si completa con l’attività di stage e l’elaborazione della prova finale.

Visite in esterno Master Interior Design

CORSI

MODULO

Modulo1

FONDAMENTI DI INTERIOR DESIGN:

· Il progetto dello spazio tra funzionalità e percezione
· Ergonomia per l'Interior Design
· Storia degli Interni
· Sociologia dell'abitare

IL SISTEMA DEGLI SPAZI

Il primo modulo, che compete la formazione di base dell’interior design, è dedicato al sistema degli spazi con applicazioni progettuali all’ambito abitativo. Sono trattati i temi della morfologia degli ambienti, del layout degli spazi, il rapporto con la dimensione tecnologica (domotica e smart home), i modelli funzionali, le visuali, i percorsi e le opere finalizzate all’elaborazione del progetto. Lo spazio viene infine indagato sotto gli aspetti ergonomici, storici e sociologici con apporti provenienti da discipline contigue a quelle progettuali.

MODULO

Modulo2

FONDAMENTI DI INTERIOR DESIGN:

· Design del mobile

· Il dettaglio negli Interni
· Eco Design e nuovi materiali
· Wood based materials

IL SISTEMA DEGLI ARREDI

Completa la formazione di base ampliando le conoscenze al sistema degli arredi ed alle interazioni tra oggetti e spazi ai fini della funzionalità degli ambienti. Sono sviluppate competenze su sistemi componibili e complementi d’arredo, sui linguaggi progettuali, sui materiali, con una proiezione sui nuovi materiali e su una dimensione sostenibile del progetto che sempre più investe i territori dell’abitare. Si tratta di un modulo essenziale per gli studenti che hanno avuto un percorso formativo più specificamente orientato alla dimensione architettonica.

MODULO

HOME DESIGN

· Cultura tecnologica del progetto di interni

· Home Interiors/Architettura degli Interni
· Home Future Design

Modulo3

Il primo dei moduli applicativi investe, con maggior profondità d’indagine, lo spazio abitativo. Lo studio e le soluzioni che qualificano lo spazio sono trattati nell’integrazione con l’architettura ed i suoi riferimenti disciplinari: le superfici, i materiali, la luce, i cromatismi, le funzioni, le connessioni, il rapporto interno/ esterno, fino alle gerarchie organizzative del progetto degli interni. La dimensione tecnologica dell’abitare viene analizzata nelle sue componenti attive e nei suoi ambiti evolutivi.

MODULO

RETAIL DESIGN

· Commercial and Food Retail Design
· Fashion Retail
· Hospitality and Wellness Design

Modulo4

Riguarda uno dei settori di maggiore interesse professionale per la disciplina: quello del rapporto con gli spazi commerciali. L’allestimento di ristoranti, alberghi, show room, ambienti commerciali è un settore di grande vivacità professionale. Insegnano in questo modulo professionisti affermati che operano nel retail nei suoi principali ambiti applicativi: il settore moda (nel quale la scuola fiorentina ha un’identità riconosciuta a livello internazionale), quello del Food Design e quello dell’ospitalità.

MODULO

Modulo5

EXHIBIT DESIGN

· Exhibit Design
· Design degli spazi allestitivi
· Lighting Design

In questo modulo sono trattati i temi del progetto di interni nelle situazioni di fruizione espositiva temporanea degli allestimenti fieristici e museali e della fruizione permante di un museo. Le conoscenze sono sviluppate sia nella dimensione di analisi di casi studio che attraverso il contributo di professionisti con particolare esperienza nell’ambito degli allestimenti. Completano la formazione fondamenti di illuminotecnica e comunicazione visiva funzionali alla corretta elaborazione di un progetto allestitivo. Si tratta di un ambito applicativo con forti componenti di innovazione e sperimentazione nell’ottica di una sempre maggiore interazione spazio/utente e conseguenti allo sviluppo delle tecnologie digitali, delle tecniche illuminotecniche e dei processi di comunicazione.

MODULO

Modulo6

URBAN DESIGN

· Narrative Design
· Hybrid Spaces Design/Design per la città
· Temporary Design

Sebbene la denominazione Interior accostata alla parola Design possa generare dei dubbi, le competenze professionali  nel sistema degli spazi non si limitano alla sola dimensione interna, ma si allargano agli spazi esterni dell’abitare e alla scena urbana. Urban Design e Rigenerazione Urbana sembrano essere tra i più promettenti ambiti di applicazione delle competenze del designer. Nel modulo vengono analizzate le nuove esperienze di Rigenerazione Urbana, dai Pocket Park ai Parklet, dagli Orchard Park agli urban garden, che sempre più investono il Design come attivatore di connessioni interdisciplinari. Tali competenze abbracciano la dimensione degli elementi d’arredo, i sistemi comunicativi (dal wayfinding alla narrazione urbana) e i sistemi tecnologici. Nella dimensione ibrida degli spazi, il ruolo del progettista è sempre più quello di creare processi di contaminazione tra dimensione fisica e dimensione virtuale, al fine di favorire una rinnovata interazione tra cittadini e spazio urbano.

LABORATORI
INTEGRATIVI

LABORATORIO DI COMUNICAZIONE DEL PROGETTO

I sei moduli che compongono il percorso didattico sono integrati dal mese di ottobre a luglio dal Laboratorio di Comunicazione del Progetto. Partendo dal presupposto che oggi è necessario essere buoni progettisti quanto buoni comunicatori, il Master in Interior Design indaga strumenti e tecniche della comunicazione,  dal disegno tecnico, modellazione, renderizzazione sino ai nuovi applicativi basati sull'Intelligenza artificiale.

LABORATORIO DI

INGLESE B2

A partire dalla corrente edizione entra a far parte della didattica del master un nuovo corso di lingua inglese B2 gestito dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA), utile per ampliare le competenze necessarie nel mercato del lavoro in ambito internazionale. Il corso di 30 ore, a frequenza libera, si svolgerà interamente online. 

LABORATORIO DI

JOB PLACEMENT

Sempre a partire dalla corrente edizione, il master comprenderà un modulo finale dedicato ad aspirazioni, aspettative e opportunità occupazionali. L’obiettivo del modulo, che comprenderà alcuni incontri relativi alla costruzione di un portfolio professionale, è quello di indagare le skills necessarie per affrontare in maniera competitiva il confronto con il mondo del lavoro. 
Il modulo indagherà le seguenti tematiche:
• indagine su settori e obiettivi professionali;
• scrittura di Curriculum Vitae e portfolio su misura;
• simulazioni di colloqui e presentazioni;
• strategie per valorizzare il profilo online.

ATTIVITA'
COMPLEMENTARI

DESIGN

PILLS

Le tematiche affrontate all’interno dei moduli, impongono talvolta delle conoscenze complementari che non assumono la rilevanza di un insegnamento, ma che sono ugualmente fondamentali per l’acquisizione delle competenze. Queste si esplicitano in una o più lezioni/incontri, a frequenza non obbligatoria, erogati da professionisti esterni o ricercatori e docenti universitari e Indagano tematiche quali la dimensione percettiva dell’abitare, l’antropologia delle cose, la domotica, gli sviluppi dell’Intelligenza artificiale, l’Internet of Things, etc.

INTERIOR

STORIES

All’interno dell’offerta didattica del Dipartimento di Architettura, gli studenti vengono invitati a partecipare a conferenze e convegni lungo il corso dell’intero anno accademico. Alcuni di tali eventi, organizzati specificatamente dal Master in Interior Design in collaborazione con il Laboratorio di Design degli Spazi di Relazione (DSR.Lab.) con il nome Inside Stories, riguardano un ciclo di incontri con professionisti del settore degli interni che raccontano la propria esperienza professionale.

VISITE

IN ESTERNO

Per gli studenti che frequentano in presenza vengono organizzate alcune uscite didattiche presso musei, spazi architettonici rappresentativi, mostre e aziende di produzione. Le uscite vengono programmate dai docenti dei moduli quali integrazioni alle conoscenze erogate.

DOCENTI

Stefano Follesa (Direttore Scientifico)

Isabella Patti

Leonardo Chiesi

Alessia Brischetto

Marco Marseglia

Giacomo Goli

Paolo Barboni

Giada Cerri

Leonardo Zaffi

Guido Bondielli Architects

Giuseppe Giusto

Piero Angelo Orecchioni

Claudio Nardi Architects

Guicciardini & Magni Architetti

Fabrizio Arrigoni

Gianpiero Alfarano

Susanna Cerri

Rosa Romano

Martina Corti


 

STAFF

DIRETTORE SCIENTIFICO

Stefano Follesa

COORDINAMENTO DIDATTICO

Diletta Struzziero

COMUNICAZIONE VISIVA

-

 SOCIAL MEDIA MANAGER

Laura Coppini

PARTNERSHIP

DSRLab

LABORATORIO DI DESIGN
DEGLI SPAZI DI RELAZIONE

logo DSRLab
logo DSRLab

Il Laboratorio di Design degli Spazi di Relazione (DSR.Lab.) fa parte del sistema DIDALabs del Dipartimento di Architettura. Si occupa di ricerca sulle relazioni tra persone, oggetti e luoghi e sul ruolo degli oggetti e delle tecnologie nella comprensione, percezione e trasformazione degli spazi. 

Il Laboratorio di ricerca partecipa alla promozione e al coordinamento di attività formative, quali seminari di approfondimento, workshop e attività formative incentrate sullo sviluppo delle competenze professionali emergenti nel settore. Il laboratorio e il relativo fondo librario sono a disposizione degli studenti nei giorni liberi da impegni didattici.

Logo università degli Studi di Firenze
Laboratorio di Design degli Spazi di Relazione

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